Patrizia Speroni
Leggimi

Spudoratamente uomini: il vizietto di guardare non passa mai inosservato


Il vizietto di guardare è sempre in agguato. Prendete una situazione di ordinaria normalità. Metteteci un uomo e una donna, legati da un rapporto sentimentale, di amicizia o anche di semplice conoscenza. Invitateli a relazionarsi tra loro e con l’ambiente esterno.

Entrare in una relazione con l’altro presuppone la dimostrazione di attenzione e di interesse: guardare la persona negli occhi quando si parla, prestare un ascolto attivo, ricorrere ad una gestualità appropriata alla situazione, che confermi che i due individui interagiscono.

L’ambiente esterno in cui la coppia si muove può essere un fattore di disturbo, un elemento distraente che sposta l’attenzione. L’abilità dell’uomo e della donna sta nel continuare ad avere come centro del proprio interesse la persona che in quel momento è con noi.

Ma uomo e donna – ormai è assodato – sono diversi e l’ingenuità dell’uno e la scaltrezza dell’altra lo dimostrano.

La donna ha il colpo d’occhio. Coglie al volo la situazione, fa una scansione dell’ambiente e della fauna che lo popola, separa in un nanosecondo l’anonimo dall’interessante, individua a tempo di record il bello tra una moltitudine di cefali, ma non lascia trasparire nulla.

Anche l’uomo ha il colpo d’occhio. Peccato che la sua testa – a volte anche il corpo – si muova progressivamente, seguendo la direzione presa dallo sguardo. Ecco come il vizietto si rende visibile attraverso l’agire.

Avendo già trattato in precedenza quali sono le parti del corpo femminile che più attraggono lo sguardo maschile, ci limiteremo a dire che l’uomo guarda e mentre fa la sua valutazione mentale, si fa cogliere spudoratamente sul fatto.

Le possibili reazioni sono due: o alzarsi e riproporre specularmente gli stessi comportamenti maschili, nella speranza che il rewind comportamentale smuova la consapevolezza, o accettare il pacchetto all inclusive.

 

Condividimi!

Scrivimi!

patrizia.speroni@aruba.it

2 comments

    1. Ciao Enea,
      dipende dal punto di vista. Io la vedo diversamente. Sarà sexy la figura della donna in minigonna, ma l’immagine che ho scelto per accompagnare l’articolo rappresenta a pieno tutto l’imbarazzo di chi si trova a vivere questa situazione. Legittimo guardare. La bellezza non passa mai inosservata ma, in questo caso, passa in secondo piano, soffocata dall’atteggiamento irrispettoso dell’uomo fotografato. Questione di sensibilità. C’è chi ce l’ha e chi ne è totalmente privo.
      Grazie per avere lasciato il tuo commento
      Patty

Rispondi a Patrizia Speroni Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *