Patrizia Speroni
Leggimi

Alla ricerca della canzone speciale del Festival

Il commento dalla Sala Stampa “Lucio Dalla” di Sanremo


Seconda serata del Festival, sempre alla ricerca della canzone che mi faccia dire “Adesso ci siamo!”.

Apre la gara Will. Giovane con una canzone giusta per la sua età, ma nulla di più. Emozionato. Tiene il controllo.

Arrivano i Modà, dopo un lungo periodo d’assenza da quel palco. Già visto, già sentito. Nulla di nuovo all’orizzonte.

Sethu, dalla cameretta di casa, sul palco dell’Ariston, insieme al fratello gemello. Doveva essere la quota rock del Festival. Ha perso la quota.

Gli Articolo 31 sono visibilmente emozionati ed emozionano. Un tuffo nel passato. Una canzone alla Max Pezzali.

Lazza una vera sorpresa. Avvolgente il preludio della canzone. Grande produzione. La grinta giusta nell’interpretazione della canzone. Mooooooooolto bene!

Colapesce Dimartino hanno cantato una canzone per nulla leggerissima. La tematica delle relazioni, della lontananza, del tempo che non sappiamo più prenderci e vivere intensamente. Coerenti e bravi, fortissimamente bravi.

Shari è nella sua zona di conforto. Sta bene nella canzone che canta. Accettabile.

Madame si lancia nell’interpretazione di una canzone che racconta la vita di una prostituta. Brava e convincente.

Levante, completamente trasformata, è perfettamente a proprio agio durante l’esecuzione della canzone. Un piglio deciso, che risulta coerente e frutto di un cambiamento che sembra molto reale e poco studiato a tavolino.

Tananai, da bambino capriccioso e un po’ irresponsabile, a bravo ragazzo, quasi in odore di santità. Ha preso lezioni di canto, fa ogni giorno esercizi per la voce e assicura che farà meglio. Finalmente intonato, con una canzone terribilmente classica. Una via di mezzo?

LDA canta. Fila tutto liscio. Canzone tanto pulita, che quasi non la senti. Non lascia il segno.

Paola e Chiara ci hanno garantito la quota “People from Ibiza”. Ballerini fisicati sul palco, voglia di far ballare. Se le pretese sono queste, basta e avanza.

Non ho trovato la canzone “wow”. Tuttavia ho ragionevoli motivi di contentezza. Ho trovato la canzone “ah, però!”, quella di Lazza. Non vincerà il Festival, ma è davvero una bella produzione.

Ora aspettatevi il ribaltone. Ignorate le classifiche viste sino ad oggi. Sta per arrivare il voto del pubblico e del campione di ascoltatori, scelto tra chi la musica la compra davvero. E quando arriverà il televoto, potrebbe avvenire il miracolo: gli ultimi potrebbero anche arrivare primi.
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