Patrizia Speroni
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Ornella Vanoni: classe, stile ed eleganza


Ornella Vanoni, sono curiosa di vederla da vicino. Una donna che ho sempre considerato libera, trasgressiva quanto basta, moderna e libera quando ancora alle donne non era concesso esserlo. Ho provato a pensare a quali possono essere state le motivazioni che l’anno spinta ad accettare l’invito di Claudio Baglioni. La risposta è arrivata subito durante la conferenza stampa: questione di coraggio:

Si sa, Ornella Vanoni viene da un’importante esperienza teatrale. L’incontro con Giorgio Strehler è stato un punto di svolta per la sua carriera ed un momento molto importante per la sua vita sentimentale. Insieme, innamorati, al di fuori di ogni schema consentito dai tempi:

Non è mancato un divertente siparietto con il giornalista Mario Luzzatto Fegiz. Ornella Vanoni ha espresso il desiderio di farsi fare almeno una domanda da lui. Hanno parlato di emozione da esibizione e del valore del perdono:

Pur essendo maestra di eleganza, Ornella Vanoni confessa di non amarsi ma…

La stampa non è stata tenera con il direttore artistico Claudio Baglioni. Ornella si dice dispiaciuta per il gioco al massacro che potrebbe non consentire di risalire sul palco con la serenità necessaria:

La Vanoni bacchetta quei cantanti che si occupano troppo della vocalità, trascurando la chiarezza delle parole. Un vero esempio di talento è per lei Sting che porta sul palco dell’Ariston anche una canzone in italiano: “Io muoio per te”, scritta da Zucchero:

Ornella non pensava di entrare in gara a Sanremo. Claudio Baglioni non l’ha voluta come ospite, non l’ha voluta come valletta, l’unica scelta possibile era di accettare di giocarsela con gli altri colleghi:

La Vanoni non ha peli sulla lingua e ha parole elegantemente velenose per quello che definisce un “giornalino di Sanremo”:

Una carriera lunghissima, quella di Ornella ed una lunga vita di esperienze intense. Ci si può permettere di chiederle che cosa le ha insegnato il tempo:

Ad Ornella Vanoni viene chiesto un parere sul problema delle molestie e della violenza sulle donne. Un tema che ricorre spesso durante questo Festival, sottolineata ripetutamente da Michelle Hunziker e simboleggiata dal fiore-spilla che molti artisti hanno accettato di indossare durante la loro esibizione:

Ornella Vanoni ricorda il suo primo Festival, una sorta di toccata e fuga: arrivo, esibizione, esclusione e ritorno a casa:

La cantante, in chiusura di conferenza stampa, spiega le motivazioni del suo essere in gara, parla dell’eccesso di ospiti ed è disposta ad accettare qualsiasi risultato esca dai voti per la sua canzone e la sua esibizione:

Dopo la fine del Festival, molti i progetti artistici: www.ornellavanoni.it

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patrizia.speroni@aruba.it

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